Cacao
Cacao
Il Cacao, la bevanda degli Dei.
Per la popolazione indigena di Talamanca in Costa Rica il Cacao viene associato al nome Tsuru’. La storia racconta del dio Sibu, che prese le sembianze umane per andare sulla montagna sacra. Venuto il freddo e il buio cercò alloggio, e dopo alcuni tentativi non riusciti, trovò una donna che fu così gentile da ospitarlo, il suo nome era Tsuru’. Per ringraziarla il dio la trasformò nell’albero del Cacao che avrebbe dato nutrimento alle future generazioni. Le altre donne che lo avevano rifiutato furono trasformate in piante minori.
Ai nostri occhi, essere trasformate in albero potrebbe sembrare uno strano ringraziamento. Ma per la comunità che vivono assieme alla natura da molte generazioni, è il regalo più prezioso per un essere umano e ha un enorme significato simbolico e culturale per le sue proprietà nutritive. Non per nulla il Cacao è il cibo degli Dei.
Per rispetto i rami della pianta non vengono utilizzati né per costruire né per accendere il fuoco perché è una pianta sacra. Il suo frutto veniva fermentato e preparato in pepite e utilizzato principalmente per preparare una bevanda non zuccherata che veniva utilizzata nei rituali di passaggio. Per questa sua origine, da tradizione, solo le donne guidano queste cerimonie e solo a loro veniva concesso di lavorare la pianta.
Oscar, un ragazzo della Caribbeans Chocolate and Coffee farm ci accompagna nella coltivazione del cacao. Qui non esiste monocultura e diversi alberi e animali vivono assieme da sempre. Questo crea le condizioni ottimali per la pianta con ombra e umidità senza altri interventi né sostanze. Scoviamo diverse specie di cacao in pochi metri. Se la foresta è in salute, anche il cacao sarà buono. Per questo la loro produzione è locale e non raggiunge i numeri delle piantagioni in Africa. I fiori e le cabusse del cacao crescono direttamente sul tronco, a maturazione vengono raccolte, aperte e le fave messe a fermentare all’aperto alternate da foglie di banano per 4 o 5 giorni.
Poi vengono essiccate all’aperto per diverse settimane dopodiché vengono tostate per 45 min a bassa temperatura e poi pestati.
Il processo tradizionale si fermerebbe qui, prima dell’aggiunta dello zucchero, vengono formate delle pepite che poi vengono sciolte nell’acqua calda per la creazione della famosa bevanda utilizzata nelle cerimonie.
Il profumo del cacao già da solo è meraviglioso e ci apre al piacere.
Ricevi le novità
I dati personali sono trattati nel rispetto della privacy.