Piattaggine

Plantago lanceolata L.

maggio-giugno

Plantago lanceolata L.

Piattaggine

La struttura è l’elemento che si nota maggiormente nelle nervature delle foglie ed esplosione del suo fiore. È una specie rustica dalle numerose virtù.

La presenza di silicio sostiene e rinforza tutta la struttura del corpo. Ma è conosciuta soprattutto per le sue virtù antinfiammatorie per cute e mucose. Santa Ildegarda raccomandava il succo delle foglie per lenire piaghe, pruriti e punture di insetto, grazie soprattutto alle sue proprietà cicatrizzanti, mentre ne usava le radici per le fratture ossee. Oltre  questo uso popolare è interessante la sua attività protettiva e depurativa per l’apparato genito-urinario, grazie all’azione diuretica e drenante epato-renale e l’azione antisettica e antiallergica per occhi, naso e orecchi. Per sinusite, rinite allergica, lacrimazione e otite si possono usare impacchi preparati con l’infuso oppure con tintura madre (diluita).

La piattaggine è una pianta che protegge e allevia le tossi, i pruriti, i graffi, le punture di insetto. Ci aiuta a ristabilire il nostro equilibrio, restaurando la salute nelle nostre abitudini. Si può utilizzare il suo decotto o in poltiglia per una diretta applicazione, l’infuso per effetto sugli organi e le mucose della gola, tagliato fresco in insalata o frittata insieme ai suoi piccoli frutti esplosivi dal sapore che ricordano i funghi.

“Creando l’equilibrio, creo più gioia per la mia vita”

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