Mirto

Myrtus communis L.

dicembre

Myrtus communis L.

Mirto

Originario della Persia e dall’Afganistan, il mirto è una delle piante più caratteristiche  della Macchia Mediterranea.

Una ghirlanda fatta con le sue fronde era simbolo della sposa-madre, chi la vedrà sposerà una donna libera e avrà figli longevi.
Mirto significa profumato, e il suo profumo è quello del mediterraneo, piccante e intenso.
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Il simbolismo di questa pianta testimonia l’eredità delle arcaiche culture mediterranee legate al culto della Grande Madre. Da sempre fu associata a divinità femminili come Ishtar, Afrodite, che sfuggì dai satiri tra i crespugli di mirto, Artemide Soteira, e alla dea etrusca Turan.
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L’olio essenziale ci mostra la bellezza collaterale della vita purifica i pensieri e elimina le impurità, bandisce abitudini mentali dannose.
Utilizzo le sue foglie e bacche anche in cucina, come prima che arrivasse il pepe dalla Cina.

Riprendiamo il culto del mirto per la bellezza della donna in due nuovi preparati:
– ‘Acqua degli Angeli’ distillata a vapore. Famosa nella cosmesi antica, tonica, disinfettante e eudermica per conservare freschezza e colorito.
– Taglio tisana di foglie e bacche utilizzabile per via interna (elemina catarri bronchiali e ferma le diarree), per yoni steambath oppure preparazione di compresse, nel caso di infiammazioni, prolassi e pruriti vaginali e emorroidi.

“Offerto ad Afrodite, la dea dell’amore.”

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