Erbe spontanee

La signora Ortica

Erbe spontanee – primavera

La signora Ortica

Urtica dioica

Non so’ per quale strano caso della vita, andando al mercato, io abbia guadagnato l’appellativo la ‘signora delle ortiche’, proprio dall’espertissimo marito della mia contadina di fiducia. Il fatto, devo dire che non mi dispiace affatto essendo l’ortica una pianta quasi miracolosa, che sa bene come difendersi ed estremamente ricca di proprietà nutrienti e benefiche per la salute. Dunque, con tale appellativo non potevo che iniziare, oltre che a mangiarle (un’attività che già facevo con gusto) anche a berle e a sperimentarne i molteplici utilizzi.

Armata di coltellino ho scoperto che la natura è davvero generosa e ha provveduto a riempire una bella aria giusto lungo il tragitto che faccio quotidianamente. Si raccolgono solo le foglioline in cima oppure le piantine più giovani proprio prima di utilizzarle in cucina. La stagione più indicata è la primavera, quando il primo sole rende le piante più nutrite, ma sono altrettanto efficaci anche quelle raccolte in ottobre.

Le foglie sono ricche di proteine, 5-9% del peso fresco e come benefici, favoriscono la circolazione sanguigna, curano i dolori reumatici. L’ortica è considerata la migliore pianta per depurare il sangue, per questo è consigliata per tutti i casi in cui occorre eliminare batteri e stanchezza. Può essere utile nei casi di infiammazione dei nervi, lombagine e sciatica, occorre bere una tazza di infuso la mattina almeno mezz’ora prima di fare colazione e poi consumare 2-3 tazze durante la giornata, dopo pochi giorni sentirete la differenza.

Suggerimenti

Alcune semplici ricette con ortiche fresche:

  • Pesto alle ortiche: frullare velocemente e brevemente le foglie di ortica con pecorino, qualche gheriglio di noce, un paio di pomodorini privati dei semi, qualche pinolo, un pizzico di zenzero in polvere, sale e pepe.
  • Frittata alle ortiche: scottare una buona quantità di ortiche lavate e grossolanamente tagliate in un pentolino con un goccio di olio, unire poi alle uova sbattute, e seguire la propria ricetta tradizionale di frittata. Io personalmente amo la frittata con menta, formaggio grattugiato, pane raffermo ammollato e strizzato, sale e pepe. Cuocere
  • Risotto: preparare la base con zenzero grattugiato, coriandolo e cumino e cipolla tritata e soffriggere nel ghee oppure nell’olio o burro, aggiungere il riso tostare un pochino aggiungere acqua da coprire, il sale e cuocere. A metà cottura aggiungere le ortiche fresche tritate. Lo stesso procedimento funziona molto bene anche con miglio o quinoa.

In generale le ortiche scottate velocemente conservano le loro migliori proprietà.